Tutto sulla logistica 27.01.2021
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FreightTech360 | Logistica, trasporti, tech | Intelligenza artificiale nella logistica

Stato dell'arte e potenzialità dell'AI nel mondo della logistica

La logistica, con le sue reti ampie e ramificate, rappresenta un campo di applicazione ideale per l'intelligenza artificiale.

La logistica rappresenta un campo di applicazione ideale per l'intelligenza artificiale. Tramite un'analisi intelligente dei dati generati durante l'intero processo di trasporto è possibile, per esempio, prevedere con più facilità gli andamenti futuri della produzione e dei trasporti. In questo modo, si otterrà un impiego e una gestione più efficienti delle risorse da parte delle aziende di logistica.
La digitalizzazione è un driver che sta apportando un importante contributo al miglioramento della logistica. Negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi progressi tecnologici, a cui ne stanno per seguire molti altri. Quale di queste tecnologie ha il potenziale di preparare al meglio le aziende per la logistica del futuro? Qual è lo stato attuale dell'evoluzione della logistica e dove trovano applicazione le nuove tecnologie? Nella serie del blog di TIMOCOM "FreightTech360" cerchiamo di rispondere proprio a queste domande. Nell'ultimo articolo abbiamo preso in esame i progressi compiuti dai produttori nell'ambito dei camion a guida autonoma. Questo articolo, invece, è dedicato al tema dell'intelligenza artificiale.

L'intelligenza artificiale (AI) può essere applicata nella logistica per prevedere la domanda, pianificare ordini e disponibilità, nonché per garantire uno stoccaggio ottimale delle merci da trasportare. Grazie all'AI si è possibile ottimizzare i processi logistici, prevenire gli errori, prevedere le quantità di produzione future e rilevare le possibili difficoltà e i fattori di rischio già in fase di pianificazione o nel corso dell’esecuzione delle operazioni logistiche e di trasporto. La flessibilità che ne deriva, calibrata sull’andamento reale del mercato, si traduce in un servizio migliore e in costi inferiori per la logistica.

 

L'AI è considerata un'importante tecnologia del futuro

 

In Italia, secondo quanto pubblicato nel febbraio 2020 dall’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, il 90% delle aziende, ha capito che l’intelligenza artificiale può replicare determinate capacità dell’intelligenza umana, pur non sostituendola. Infatti, il 96% delle imprese coinvolte in progetti di AI non rileva effetti di sostituzione del lavoro umano da parte di computer o macchinari.

In un sondaggio condotto nel 2019 dall'associazione tedesca Bitkom sulla digitalizzazione della logistica, il 71% delle aziende intervistate ha sostenuto l'ipotesi per cui, nell'arco dei prossimi dieci anni, l'intelligenza artificiale sarà responsabile della pianificazione dei percorsi o dell'ordine delle merci. Ciò dimostra che l'AI è vista e percepita come un'importante tecnologia del futuro. Tuttavia, nello stesso sondaggio, solo il 6% degli oltre 500 intervistati ha dichiarato di aver già fatto ricorso all'intelligenza artificiale nella propria azienda. Un buon motivo per approfondire questo tema.

 

Le aziende sono ancora restie all'impiego dell'AI

Esistono numerose definizioni per questo termine, che variano a seconda del settore e dell'applicazione. Tutte, però, hanno una cosa in comune, e cioè descrivono l'AI come una branca dell'informatica che si occupa della simulazione di comportamenti intelligenti nei computer nonché alla capacità di una macchina di registrare, analizzare e interpretare qualsiasi tipo di dato in entrata. Da questa analisi e interpretazione dei dati è possibile desumere tendenze e modelli, sulla base dei quali il sistema ottiene ulteriori informazioni. L'obiettivo è quello di imitare il comportamento umano intelligente.

 

Un'analisi accurata dei dati rappresenta per la logistica uno strumento interessante per prendere decisioni migliori sui processi. Tuttavia, nonostante questo effetto positivo, secondo lo studio Bitkom, il rapporto tra l'industria e l'AI sembra essere ambivalente. Sebbene le aziende intervistate riconoscano le opportunità legate all'AI, dallo studio si evince anche come ci sia ancora una certa riluttanza a sfruttarle. Una cosa, però, è certa: l'AI avrebbe effetti positivi in numerosi campi di applicazione.

Coordinamento efficiente di partner, domanda e risorse

Definizione e pianificazione delle attività

Sono molteplici le sfide che la logistica è chiamata ad affrontare quotidianamente, come, ad esempio, l'elevata complessità della pianificazione dei trasporti o trend di mercato in continua evoluzione, come per esempio nel caso dei prodotti stagionali o, alla luce della situazione attuale, per prevenire la diffusione del coronavirus. Integrando applicazioni di AI nella catena di fornitura e nella logistica, i supply chain manager sono in grado di adattare rapidamente i processi di trasporto, e, di conseguenza, prevedere eventuali impasse future o problemi di trasporto inattesi. Questo rende possibile trovare più rapidamente le giuste alternative e pianificare i trasporti in modo più efficace.

 

Previsione della domanda

In futuro, quindi, le soluzioni AI consentiranno di semplificare le attività di pianificazione, nel quadro di un coordinamento tra produttori, fornitori e clienti finali. garantendo così un'esecuzione ottimizzata dell'intero processo di trasporto. L'impiego di un software supportato dall'AI consentirebbe anche di calcolare il possibile impatto su tempistiche, costi e ricavi di eventuali ritardi nel processo di trasporto e fungerebbe da base per i processi decisionali.

Le applicazioni dell'AI, inoltre, consentono alle aziende di utilizzare i dati in tempo reale per fare previsioni più accurate, soprattutto in merito alla domanda. Ciò porterebbe a un'ottimizzazione nella pianificazione dei veicoli e del personale, con una conseguente riduzione dei costi operativi. Per l'industria e il commercio, questo si traduce anche in una riduzione dei costi di stoccaggio al minimo grazie a una pianificazione più efficiente delle risorse.

 

Gestione più efficiente del magazzino

Le tecnologie di intelligenza artificiale finora hanno trovato applicazione con una particolare frequenza nella logistica di magazzino. Qui l'AI ottimizza molti processi di magazzinaggio, quali la raccolta e l'analisi dei dati e i processi di gestione dell'inventario. Inoltre, l'AI può essere impiegata anche per l'automazione del magazzino, nel caso della previsione della domanda di determinati prodotti. Sulla base dei dati raccolti, sarebbe possibile modificare gli ordini, adattare i trasporti di conseguenza e garantire la consegna delle merci richieste ai magazzini locali. Questa previsione della domanda e il conseguente adeguamento dei processi logistici si traducono in una riduzione dei costi di stoccaggio e di trasporto per le aziende.

 

Il "fattore umano" e l'AI non devono essere in contraddizione

Nella teoria, l'AI ha molti vantaggi, come il possibile miglioramento di efficacia e di efficienza delle attività automatizzate. In questo modo, le funzioni e i compiti operativi manuali potranno essere eseguiti da soluzioni di intelligenza artificiale, che ad oggi non sono ancora in grado di eseguire processi cognitivi e decisionali paragonabili a quelli umani. Oggi l'AI può essere impiegata per l'automazione di compiti semplici, il più delle volte ripetitivi o prevedibili nel lavoro quotidiano. Queste mansioni, però, continuano a essere svolte in larga parte dalle persone. Si teme che l'automazione basata sull'AI andrà a sostituire il lavoro umano, svolto da personale poco o mediamente qualificato. Alla luce di queste previsioni, l'economia e la politica dovrebbero sviluppare e adottare misure congiunte per garantire un'accettazione dei cambiamenti sociali da parte dei cittadini.

Al contempo, però, c'è anche chi sostiene le opportunità e gli effetti positivi dell'AI per il mercato del lavoro. L'indagine condotta da dall’Osservatorio Artificial Intelligence rivela, come abbiamo visto, che le aziende prevedono che il lavoro umano non sarà sostituito dall'AI, ma sarà comunque soggetto a cambiamenti radicali. Migliorerà così la qualità dei processi di lavoro, già solo per il fatto che il lavoro manuale o i compiti più semplici verranno svolti con l'ausilio delle macchine. Perciò, sempre più spesso la manodopera specializzata avrà il compito di prendere decisioni strategiche. Su questo è d'accordo il 67% dei partecipanti al sondaggio Bitkom. Come risultato, si prevede un aumento della domanda di personale altamente qualificato nel settore della logistica. Perciò, il 72% delle aziende che hanno preso parte all'indagine sostiene che tra dieci anni la logistica rappresenterà un settore di lavoro molto interessante per chi inizia la propria carriera.

Necessità di ulteriori progressi

I casi di applicazione riportati in questo articolo coprono un'ampia gamma di soluzioni di AI lungo l’intera supply chain. Tuttavia, sarà sicuramente una sfida trasformare i processi logistici nelle attività operative in processi autonomi e prevedibili, come indicato dalla teoria. 

Questo dimostra che l'AI è una tecnologia del futuro che, nel breve periodo, non troverà applicazione in tutti i segmenti del mercato.

Ci vorrà ancora qualche anno prima di approdare ad una vera logistica intelligente. È fondamentale, quindi, conoscere il valore dell'AI per l'azienda, le relative decisioni a livello dirigenziale e la cultura aziendale al fine di implementare al meglio il processo di continua evoluzione dell'intelligenza artificiale.

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