In Italia, il divieto di circolare la domenica e i giorni festivi per i mezzi pesanti con un peso totale massimo ammesso superiore alle 7,5 t è in vigore sin dagli anni ‘60. Questo divieto proibisce l’utilizzo di determinate strade statali e autostrade in orari specifici, al fine di evitare la congestione del traffico e ridurre il rischio di incidenti. Inoltre, possono esserci differenze regionali. In alcune regioni italiane sono in vigore divieti più severi che vengono applicati anche in alcuni giorni feriali o nel periodo delle ferie. Gli autisti di mezzi pesanti che violano queste disposizioni devono aspettarsi sanzioni pecuniarie che possono variare in base alla gravità dell’inadempienza.
In questo articolo troverai un elenco dei divieti di circolazione e delle relative deroghe.
Divieto di circolazione generale in Italia
In Italia è in vigore un divieto di circolazione generale per i camion a partire da 7,5 t e per i camion con rimorchio. Questi mezzi non possono circolare la domenica dalle 09:00 alle 22:00 da gennaio a maggio e da ottobre a novembre e dalle 07:00 alle 22:00 da giugno a settembre e a dicembre.
Divieti di circolazione nelle festività in Italia 2025
Oltre a tutte le domeniche, nel 2025 sono in vigore in tutto il Paese i divieti di circolazione indicati di seguito.
Mese | Divieto di circolazione festivo |
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Gennaio |
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Aprile |
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Maggio |
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Giugno |
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Agosto |
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Novembre |
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Dicembre |
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Divieti di circolazione per i mezzi pesanti in Italia
In Italia è in vigore un divieto di circolazione in corrispondenza delle ferie estive. Nel periodo compreso tra il 1/7/2025 e il 31/8/2025 i camion non possono circolare il sabato dalle 08:00 alle 16:00. Il divieto di circolazione per i mezzi pesanti in Italia dovrebbe agevolare il traffico turistico ed evitare le code. Gli autisti dei mezzi pesanti che non rispettano questo divieto devono aspettarsi sanzioni pecuniarie elevate che variano in base alla regione e alla violazione.
Importo delle sanzioni pecuniarie in caso di violazione
Per una violazione di un divieto di circolazione può essere comminata un’ammenda di un importo compreso tra 431 e 1.734 euro (articolo 6 paragrafo 12). Inoltre, si rischia il ritiro della patente per un periodo da uno a quattro mesi,
Deroghe ai divieti di circolazione in Italia
Esistono tuttavia alcune deroghe, soprattutto per i viaggi necessari per il trasporto di merci verso o dai centri urbani. Ulteriori eccezioni riguardano soprattutto i veicoli che trasportano merci pericolose, generi alimentari o farmaci, che forniscono soccorso in occasione di catastrofi naturali o emergenze o che svolgono servizi di pubblica utilità come lo smaltimento dei rifiuti. Il trasporto di merci deperibili come latte fresco, prodotti lattiero-caseari, carne fresca e verdura e frutta facilmente deperibile è ammesso. Sono anche autorizzati a circolare i mezzi che trasportano di mangimi e medicinali per animali e animali vivi. Inoltre, i mezzi di salvataggio, traino e soccorso stradale, oltre a quelli per il trasporto di api vive, sono esonerati dal divieto di circolazione.
Eccezioni nel traffico combinato
Alle deroghe al divieto di circolazione per i mezzi pesanti in Italia di cui abbiamo già parlato si aggiungono le eccezioni per il trasporto combinato di merci. I veicoli provvisti della relativa documentazione possono mettersi in strada 4 ore prima del termine del divieto di circolazione. Anche i viaggi relativi a trasbordi in porto o aeroporto provvisti della documentazione che ne dia evidenza sono autorizzati a circolare. La deroga al divieto di circolazione vale anche per i viaggi a vuoto legati al traffico combinato.
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