I 7 consigli per pianificare al meglio un carico
La pianificazione del trasporto di un carico è un’operazione piuttosto delicata: ecco tutte le variabili da considerare per una buona riuscita
«I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio», diceva il maestro Leonardo Da Vinci. Una massima che sottolinea quanto sia importante la pianificazione di ogni minimo dettaglio per raggiungere gli obiettivi prefissati. Nel mondo della logistica lo sappiamo bene, e proprio per questo motivo prima di qualunque spedizione, valutiamo ogni fattore utile alla buona riuscita del trasporto. Quali sono?
Jody Dal Ferro, esperto di trasporti e responsabile della gestione traffico della Trasporti Dal Ferro srl, ci fornisce sette consigli per pianificare al meglio un carico.
Gli elementi da tenere a mente in qualunque trasporto
Un trasporto non sarebbe tale senza la presenza di un autista. Tuttavia, qualunque conducente è soggetto alla normativa europea (Regolamento CE N. 561/2006), la quale definisce i tempi di guida e riposo degli autisti. La regolamentazione è fondamentale per garantire la sicurezza del trasportatore e di conseguenza, anche della merce stessa.
Ogni autista non può guidare il mezzo più di nove ore al giorno. Dopo 4,5 ore di guida è obbligatoria una pausa di 45 minuti. Il camionista può anche decidere di spezzettare la pausa in due momenti diversi: una prima pausa di 15 minuti e a seguire una di 30 minuti. Due volte alla settimana l’autista può sforare il suo turno di lavoro fino a 10 ore.
È importante sottolineare però che in una settimana le ore di guida massime concesse sono 56, invece considerando un periodo di 14 giorni, il monte ore non può superare quota 90. Tra un turno di guida e l’altro è necessario un turno di riposo di almeno 11 ore.
Di conseguenza un’azienda nel mondo della logistica ha il dovere di monitorare le ore di lavoro dei propri conducenti. In questo caso la tecnologia fornisce un supporto determinante: ormai tutti i mezzi hanno installato un cronotachigrafo digitale. L’apparecchio elettronico possiede una propria memoria in grado di registrare qualunque attività compiuta all’interno del veicolo: dalle ore di guida, alla durata della pausa fino ai guasti e agli eccessi di velocità.
Ogni conducente ha una propria smart card, una sorta di tessera elettronica per il riconoscimento, che viene inserita nel cronotachigrafo all’inizio del turno di lavoro. Gli ultimi software sviluppati inoltre, prevedono la possibilità di monitorare i dati dell’apparecchio direttamente da remoto, permettendo all’azienda di conoscere in presa diretta l’andamento del turno ed anche la posizione dell’autista.
Quale mezzo utilizzare?
Nella pianificazione del trasporto di un carico altro elemento fondamentale è la scelta del mezzo idoneo alla merce trasportata. Le possibilità a disposizione sono svariate: tutto dipenderà dalla tipologia di carico e dalla sua grandezza.
Proviamo allora ad osservare i principali veicoli utilizzati nella logistica:
- Camion telonato (o centinato): sono i mezzi più diffusi e rappresentano lo standard per il trasporto di merce pallettizzata;
- Camion per trasporto refrigerato: questi veicoli sono l’ideale per trasportare alimenti deperibili. Dotati di una sorgente di freddo, sono isotermici, quindi, permettono di mantenere una temperatura interna costante anche per lunghi tragitti;
- Camion ribaltabili: spesso utilizzati nel settore edile consentono di rilasciare il carico verticalmente o lateralmente;
- Camion cisterna: sono destinati al trasporto di liquidi, come alimenti, carburanti, gas liquidi ed anche sostanze più dense, come ad esempio il cemento;
- Camion per trasporto ADR: sono veicoli attrezzati per il trasporto di merci pericolose.
A queste tipologie di mezzi di trasporto si aggiungono anche veicoli più piccoli come il classico furgone ed altri ancora. Tra questi, ad esempio, il furgone centinato, ovvero un veicolo dotato di centina che altro non è che un telone funzionante come una fisarmonica. Grazie alla centina il tetto del rimorchio può essere facilmente aperto per prendere la merce.
I veicoli nel mondo della logistica sono così numerosi che elencarli tutti sarebbe un’impresa più che ardua. Tuttavia, se sei interessato a saperne di più, dai un’occhiata al Dizionario del Trasporto di TIMOCOM.
In viaggio: cosa considerare prima della partenza
Una volta individuato il mezzo per effettuare il trasporto nella maniera più agevole, bisogna studiare la tratta tenendo in considerazione alcune variabili. TIMOCOM viene in supporto alle aziende mettendo a disposizione l’Applicazione percorsi. Grazie ad essa, è possibile calcolare il percorso più rapido tenendo conto anche dei pedaggi e delle limitazioni alla circolazione. Una mappa sempre aggiornata fornisce informazioni dettagliate sui tragitti di tutta Europa.
Inoltre, TIMOCOM offre la possibilità di installare il servizio satellitare sui mezzi per avere informazioni in tempo reale sulla situazione del traffico della tratta percorso e valutare eventuali deviazioni in caso di imprevisti come ingorghi o incidenti.
Siamo soliti ripetere che nel settore della logistica una delle parole più importanti è ottimizzazione. Quando si intraprende un viaggio l’obiettivo non è solo arrivare all’orario previsto dal committente, ma è necessario contemplare anche l’aspetto economico.
Una delle perdite principali per un’azienda di trasporti è rappresentata dai viaggi a vuoto. TIMOCOM aiuta le aziende in questo delicato aspetto. Da oltre 20 anni facilitiamo il matching tra domanda e offerta di trasporti all’interno della nostra Borsa di carichi digitale, operativa in 44 paesi europei. Infatti, ogni giorno oltre 135mila utenti scelgono TIMOCOM scambiandosi fino a 800.000 offerte di carichi e veicoli. Così, grazie al nostro sistema è possibile individuare per tempo un ulteriore carico che permetterà all’azienda di non compiere il viaggio di ritorno a vuoto.
Viaggia anche tu a pieno carico
Considerare il trasporto intermodale
Per il trasporto merci su lunga distanza va preso in considerazione anche l’opzione dell’intermodalità, ovvero la possibilità di combinare il trasporto su gomma con quello su rotaia, via mare, o aerea. Sul territorio europeo la combinazione principale è ovviamente quella gomma-treno.
Nell’immaginario comune si pensa che effettuare questo switch tra mezzi diversi sia particolarmente oneroso per le aziende. Da un lato c’è la convinzione che il trasporto su gomma sia quello più economico, e dall’altro si vedono le operazioni di carico e scarico da un mezzo come un ulteriore costo per l’azienda.
In realtà non è così. Il punto di forza del trasporto intermodale è la flessibilità. Va sottolineato che per questo tipo di viaggi vengono utilizzate unità di carico standard, come ad esempio i container, i quali possono essere spostati facilmente da un mezzo all’altro. La combinazione tra sistemi diversi permette poi di efficientare il trasporto stesso: possono essere movimentate più merci in un minore tempo, che tradotto, significa anche meno costi per l’azienda.
Il tutto senza dimenticare l’aspetto ecologico. L’Unione Europea ha l’ambizioso progetto di trasferire entro il 2030 di trasferire su rotaia il 30% del trasporto merci totale del Vecchio Continente. L’attuazione del piano, che potremmo definire epocale, rappresenterebbe una riduzione delle emissioni di CO2 del 55% rispetto al classico trasporto su gomma.
La checklist per programmare i tuoi carichi
La Dal Ferro Trasporti è un’azienda con alle spalle più di 30 anni di esperienza. Ogni anno compie viaggi sul territorio nazionale ed internazionale per oltre 1.500.000 km. Quindi chi meglio di loro potrebbe stilare una checklist per programmare i carichi?
Ecco qui i sette consigli di Jody Dal Ferro, responsabile della gestione traffico della Dal Ferro Trasporti ed esperto del settore:
- Fai attenzione alle ore di guida degli autisti: la normativa europea in materia è molto chiara. Il rispetto degli orari stabiliti dal Regolamento CE N. 561/2006 garantirà la sicurezza dei conducenti e della merce trasportata impedendo anche alla tua azienda di incappare in pesanti sanzioni. Per tenere sempre sotto controllo i turni di lavoro utilizza i cronotachigrafi digitali.
- Controlla la tratta prima della partenza: prima che gli autisti si mettano in viaggio è sempre bene controllare che sul percorso non ci siano limitazioni al traffico o quant’altro. L’Applicazione Percorsi di TIMOCOM ti mostra in tempo reale la situazione di strade e autostrade in tutta Europa.
- Verifica la presenza di consegne con orario tassativo: in questo caso assegna loro la priorità. La puntualità è un elemento fondamentale per soddisfare il cliente e stabilire un rapporto di fiducia e collaborazione duraturo.
- Scegli il mezzo più adatto al trasporto: in base al carico trasportato è necessario utilizzare il veicolo più idoneo. Ad esempio, per il trasporto di beni alimentari deperibili dovrai utilizzare un autocarro refrigerato oppure nel caso di merci particolarmente ingombranti la soluzione migliore potrebbe essere rappresentata dal tautliner.
- Valuta il traffico in tempo reale: ormai grazie alla presenza dei sistemi Gps installati sui mezzi è possibile essere aggiornati in presa diretta sulla situazione del traffico e optare per percorsi alternativi laddove possibile.
- Evita i viaggi a vuoto o a carico parziale: è importante saturare al meglio il mezzo per ottimizzare la resa del trasporto. Per evitare viaggi con carico parziale o addirittura viaggi di ritorno a vuoto rivolgiti alla Borsa Carichi di TIMOCOM per trovare con facilità i giusti abbinamenti.
- Prendi in considerazione il trasporto intermodale: per la precisione valuta l’abbinamento strada-rotaia. Per alcune tratte può rivelarsi la soluzione migliore per quanto riguarda le tempistiche ed anche i costi di trasporto.
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