Calcolo del costo del trasporto merci: le variabili e i fattori da tenere in considerazione

Il maestro Leonardo Da Vinci un giorno scrisse: «I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio». Anche i particolari più piccoli posso incidere sulla buona riuscita di un progetto in qualunque settore, compresa la logistica. Infatti, sono proprio alcuni dettagli a determinare il calcolo del costo del trasporto merci.

Quali sono le variabili da tenere in considerazione durante la pianificazione di una spedizione? Nelle prossime righe osserveremo i diversi aspetti da valutare cercando di comprendere al tempo stesso l’incidenza dei costi di trasporto sul fatturato.

Il calcolo del costo del trasporto merci: tutte le variabili

Il 90% delle merci viene trasportato su gomma. Il calcolo del costo di un viaggio in camion va eseguito analizzando diversi fattori. Prima di tutto è doveroso fare una distinzione tra i cosiddetti costi fissi ed i costi variabili. Qual è la differenza?

I costi fissi rappresentano tutte quelle spese che ogni azienda logistica deve sostenere ogni anno indipendentemente dall’andamento del mercato o da variabili esterne. Rientrano in questa categoria:

• la rata dei mezzi, se il loro pagamento è ancora in corso, oppure il loro ammortamento;
• gli stipendi degli autisti;
• i costi generali delle strutture dell’azienda;
• i costi assicurativi;
• i costi amministrativi.

Nel calcolo del costo del trasporto merci vanno poi ovviamente conteggiati tutti i costi variabili, ovvero quelle spese che è necessario sostenere durante il trasporto stesso e che possono variare a seconda del mercato e delle normative presenti in ogni Paese interessato dalla spedizione.

Costo del carburante

Alla prima voce riguardante i costi variabili troviamo indubbiamente il prezzo del carburante. Più il punto di consegna sarà distante e maggiormente crescerà la sua spesa. Inoltre, i costi del carburante variano da regione a regione. Di conseguenza, è fondamentale analizzare accuratamente questo costo variabile per determinare il suo peso sul calcolo del costo di un viaggio in camion.

Costo del pedaggio

Attraversare le frontiere significa anche sostenere il pagamento del pedaggio per i mezzi pesanti. Infatti, in molti Paesi Europei tale tassa è ancora obbligatoria. L’ammontare del pedaggio è stabilito in base alla classe del veicolo, alla classe ambientale, al numero di assi e alla distanza percorsa.

Distanza del punto di carico

Un ulteriore elemento da considerare nel calcolo del costo del trasporto merci è la distanza che il vettore deve percorrere per raggiungere il punto di carico. Più lontano sarà e maggiore sarà la spesa del carburante per raggiungere la meta prestabilita.

Tipologia di merce

L’incidenza dei costi di trasporto sul fatturato dipende anche dalla tipologia di merce oggetto della spedizione. Infatti, a seconda del carico varia il mezzo di trasporto da utilizzare ed i suoi relativi costi. Ad esempio, per il trasporto di generi alimentari serve un cassone refrigerato, mentre per il trasporto di merci su pallet la soluzione ideale è un tautliner.

Anche il peso delle merci stesse influisce sui costi. I carichi caratterizzati da un maggior volume richiedono l’utilizzo di manodopera specializzata e mezzi appositi per la loro movimentazione e per le fasi di carico sul camion. Invece, i colli piccoli e leggeri necessitano un impegno decisamente minore.

Inoltre, nel calcolo dei costi del trasporto merci va presa in considerazione anche la modalità di carico. Un Full truck load (FTL) garantisce il pieno utilizzo della capacità del mezzo, mentre un trasporto a carico parziale (TLT) introduce una variabile di rischio, in quanto diventa necessario trovare un ulteriore carico per coprire la portata del camion ed ottimizzare i costi di trasporto.

Attenzione al mercato: come definire il giusto mark-up?

Nella definizione del calcolo del costo del trasporto merci è necessario coniugare una prospettiva di costo (l’analisi dei costi fissi e dei costi variabili) con una prospettiva di mercato.

Il mark-up è quella percentuale che viene applicata ai costi fissi ed ai costi variabili per determinare il prezzo finale della spedizione ed il margine di profitto atteso. La definizione di questo indice passa irrimediabilmente dall’analisi del mercato.

Ogni azienda logistica deve sempre scrutare i comportamenti dei competitor presenti nel settore. Questi ultimi potrebbero offrire servizi di spedizione a prezzi decisamente più concorrenziali. I motivi di certe strategie commerciali vanno ricercati nelle seguenti opzioni:

• i costi delle strutture aziendali dei competitor sono contenuti;
• i competitor si accontentano di un mark-up relativamente basso pur di assicurarsi volumi importanti;
• i competitor accedono a ricarichi più frequenti riducendo così la quota di ritorni a vuoto.

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