novità 11.04.2022
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25 anni di tempo risparmiato: intervista a Dallmaco, il primo cliente di TIMOCOM

Il 2022 segna l’anniversario della nascita di TIMOCOM: da 25 anni, infatti, accompagniamo il settore logistico, con l’aiuto dello Smart Logistics System, nel percorso verso la logistica 4.0. Dallmaco Speditionsges. mbH è stato uno dei primi compagni di viaggio.

Wilhelm Dallmann, amministratore di Dallmaco Speditionsges. mbH, seduto nel suo magazzino, circondato da scaffali e pallet.

Il 2022 segna l’anniversario della nascita di TIMOCOM: da 25 anni, infatti, accompagniamo il settore logistico, con l’aiuto dello Smart Logistics System, nel percorso verso la logistica 4.0. Dallmaco Speditionsgesellschaft è stato uno dei primi compagni di viaggio. Lo spedizioniere di Welle, nei pressi di Amburgo, aveva aperto i battenti da soli cinque anni quando, nel 1997, con la nostra neonata borsa carichi, aveva deciso di compiere i primi passi verso la logistica digitale. Insieme all’amministratore Wilhelm Dallmann ripercorriamo questo cammino comune, diamo uno sguardo alle sfide di ieri e scopriamo quali vantaggi il nostro sistema offre ancora oggi a Dallmaco.

 

Sig. Dallmann, innanzitutto grazie per aver accettato di incontrarci.

Ne sono lieto anch’io. Ho accolto con molto piacere il vostro invito. In fondo, a quell’epoca abbiamo contribuito anche noi, in un certo senso, a tenere a battesimo TIMOCOM e da 25 anni la nostra collaborazione è ininterrotta.

 

Mi viene spontaneo chiederle: cosa le fa venire in mente questa cooperazione di lunga data con TIMOCOM?

Molti bei ricordi personali, a partire da Jens Thiermann e la collaborazione di quel periodo, ben prima, quindi, dell’era TIMOCOM.

Dal punto di vista commerciale e relativamente a TIMOCOM, posso dire che Dallmaco aveva allora cinque anni ed era già, come ancora oggi, un’azienda curiosa e aperta alle novità. Poi è arrivata TIMOCOM con la sua offerta allettante, che univa contatti e trasporti disponibili in un’unica vetrina digitale. Alcuni di questi contatti erano già noti, perciò si partiva già da un sentimento di fiducia che sussiste tutt’oggi.

 

Può descrivere il vostro lavoro con la neonata borsa carichi, che all’epoca era ancora l’unico servizio offerto di questo tipo?

A quei tempi, Internet funzionava tramite un modem. Ricordo che il nostro era rumorosissimo e il caricamento piuttosto lento. La borsa carichi era installata su un computer centrale e ogni mattina eravamo tutti in trepidante attesa di scoprire quali nuove offerte erano state inserite tramite lateletrasmissione dei dati.

Se trovavamo qualcosa di interessante, stampavamo l’offerta e inviavamo la richiesta al fornitore via fax oppure ci mettevamo in contatto telefonicamente. Non era ancora attiva la teleselezione automatica e molte operazioni erano ancora manuali.

Allora nessuno sapeva cos’era il TIMOCOM ID.

 

Facciamo un piccolo confronto: In quali ambiti si concentravano, 25 anni fa, i maggiori sprechi di tempo? Cos’era considerato ovvio allora che é visto come disagevole oggi?

In retrospettiva, ad assorbire molto tempo erano le procedure manuali. A quel tempo, ci potevano volere come minimo 30 minuti prima di riuscire a preparare tutti i documenti necessari per un ordine di trasporto. La collaborazione con una ditta estera poteva richiedere ore, tanto più perché i messaggi venivano trasmessi spesso via telex e la connessione cadeva di frequente. Ma era normale, non si poteva fare altrimenti. Al giorno d’oggi, in cui siamo abituati a ritmi frenetici, i documenti possono essere caricati facilmente e gli ordini creati con un clic, facciamo fatica anche solo a concepire questi problemi: per finalizzare un ordine di trasporto, sono sufficienti al massimo tre minuti.

 

Il modo di lavorare dell’epoca da un lato, le sfide da affrontare, dall’altro. Quali sfide si trovava ad affrontare Dallmaco quando divenne cliente TIMOCOM nel 1997? Cosa vi ha portati, a quell’epoca, a riporre fiducia in questo nuovo sistema e a diventare così uno dei primi clienti?

La nostra più grande sfida erano i viaggi senza carico: i nostri mezzi potevano fare viaggi di ritorno senza carico anche di 1.000 chilometri. TIMOCOM metteva a disposizione una soluzione semplice.

Oltre ai vantaggi tecnici, abbiamo apprezzato, in TIMOCOM, anche l’addebito basato su un forfait mensile per l’accesso al sistema. Il pagamento per il servizio in sé tutt’oggi avviene fra i partner contrattuali in caso di effettivo svolgimento della prestazione.

A prescindere da questo, il clima che si respira all’interno della borsa carichi è improntato alla fiducia. Chi è cliente di TIMOCOM si espone volontariamente. Questo atteggiamento trasparente era qualcosa di inedito. Poi si sono aggiunti sempre nuovi operatori conosciuti, che ne hanno rafforzato la serietà, facendone oggi una vera e propria garanzia di qualità.

 

25 anni dopo: molti traguardi raggiunti. Qual è stato, a posteriori, il contributo più importante dato da TIMOCOM? Saprebbe tradurlo in cifre?

Alle applicazioni di TIMOCOM dobbiamo, a livello di processo, l’80% del tempo risparmiato, perché con il sistema e le relative interfacce siamo in grado di elaborare gli ordini di trasporto in modo completamente digitale. Inoltre siamo riusciti a ridurre drasticamente il numero di viaggi senza carico. La funzione Ricerca per zona all’interno della borsa carichi ci è stata di grande aiuto per trovare carichi per i viaggi di ritorno dalle zone periferiche.

Inoltre, l’orientamento internazionale del sistema ci ha aiutato a conquistare nuovi mercati: nel 2015, ad esempio, abbiamo aperto una sede in Bosnia. Senza TIMOCOM, quel contatto non si sarebbe probabilmente mai concretizzato. Ma non abbiamo solo avuto accesso a nuovi mercati, abbiamo anche una migliore percezione di essi, delle persone e delle usanze tipiche dei vari paesi.

Prima di TIMOCOM era difficile anche confrontare le offerte. Essendo un’azienda giovane, abbiamo potuto imparare tanto, ad esempio come gli altri argomentano i prezzi, su cosa si basano e come si approcciano alla negoziazione.

Perciò il sistema fornisce aiuto nei più svariati ambiti.

 

Ci fa molto piacere. Grazie! Siamo giunti all’ultima domanda, che ci permette di gettare uno sguardo al futuro. Cosa chiede a TIMOCOM per i prossimi 25 anni?

Il sistema TIMOCOM è stato semplice fin dall’inizio. Nonostante le novità che hanno reso il sistema in sé sempre più complesso, l’uso è rimasto intuitivo. I nuovi colleghi, anche se provenienti da altre esperienze o i tirocinanti che non hanno mai lavorato con il sistema, sono in grado di usarlo dopo solo un giorno. Assicuratevi di mantenete questa semplicità.

Oltre a questo, siete sinonimo di innovazione nel settore e immagino che TIMOCOM continuerà a dare un forte impulso alla digitalizzazione della logistica.

 

Inoltre, Dallmaco Speditionsgesellschaft quest’anno taglia il traguardo dei 30 anni dalla sua fondazione. Cogliamo quest’occasione per esprimervi le nostre più vive congratulazioni e augurarvi buon lavoro e buoni viaggi!

 

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